ZUCCHERO NASCOSTO. SAI QUANTO E DOVE TROVARLO?

13.03.2024

Con la scusa che lo zucchero sia essenziale per le cellule, la situazione c'è sfuggita dalle mani. Così ci troviamo a mangiare quotidianamente alimenti "light", senza zucchero, dietetici o con chissà quali altre diciture che altro non sono che una strategia di marketing. 

Cosa comporta un consumo eccessivo di zucchero? contribuiscono a zero nutrienti e sono calorie vuote che possono portare a chili in più, numerosi problemi infiammatori, obesità, insulino-resistenza e diabete di tipo 2, aumento della pressione su cuore e sui vasi sanguigni, oltre che carie dentale. 

Si stima che il consumo medio giornaliero per persona sia di circa 19,5 cucchiaini da tè, ovvero 82 grammi di zucchero. Quanto è il limite medio giornaliero raccomandato? Nel marzo 2015, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pubblicato nuove linee guida che raccomandano che adulti e bambini riducano l'assunzione di zuccheri aggiunti a meno del 10 percento dell'apporto energetico totale. L'American Heart Association (AHA) stabilisce come limite massimo 9 cucchiaini al giorno per gli uomini (ricordiamo il peso medio generico di riferimento è di circa 80 Kg)  e 6 cucchiaini per le donne (con peso medio generico di circa 60 Kg).  Un'ulteriore riduzione al di sotto del 5 percento è associata ad ulteriori benefici per la salute.

Il termine "zuccheri liberi" si riferisce a qualsiasi  zucchero (glucosio, fruttosio e saccarosio ed altri 53 nomi diversi) aggiunti ad alimenti e bevande, nonché agli zuccheri presenti naturalmente negli sciroppi, nel miele e nel succo di frutta.

Ecco qualche esempio di quanto zucchero contengono i classici alimenti che portiamo in borsa. 


BARRETTE DIETETICHE (60 g): 8,14 cucchiaini di zucchero  

BEVANDE 

  • Coca-Cola (una lattina, 330 ml): 7,25 cucchiaini di zucchero
  • Red Bull (una lattina): 5,35 cucchiaini di zucchero
  • Sprite (una lattina): 7,61 cucchiaini di zucchero
  • Bevanda al gusto di.. (una lattina): 10,18 cucchiaini di zucchero 

  • CEREALI DA COLAZIONE 
  • Corn Flakes: 1,93 cucchiaini di zucchero
  • Cacao Corn Flakers: 7,83 cucchiaini di zucchero
  • Anellini Corn flakes 8,46 cucchiaini di zucchero
  • Crusca all'uvetta : 6,35 cucchiaini di zucchero
  • Fiocchi glassati: 7,12 cucchiaini di zucchero 

YOGURT

 > Danone 125 ml: 6,5 cucchiaini di zucchero

FRUTTA

La frutta contiene un tipo di zucchero chiamato fruttosio. La frutta fresca non ha zuccheri aggiunti, ma i livelli di zucchero variano da 1 cucchiaino per 100 grammi di mirtilli rossi a oltre 3 cucchiaini di uva. Tutte le proposte seguenti mostrano lo zucchero naturale per porzione da 100 g. 

  • Mango: 2,77 cucchiaini di zucchero
  • Banane: 2,48 cucchiaini di zucchero
  • Uva: 3,14 cucchiaini di zucchero 
  • Kiwi: 1,82 cucchiaini di zucchero 

Ricorda: del contenuto di zucchero nella frutta per 100g di prodotto, il corpo umano ne assimila solo il 30%. Inoltre, il fruttosio della frutta non ha nulla di simile al fruttosio sintetico (quello che si acquista). Lo zucchero della frutta viene assorbito e metabolizzato in maniera naturale e senza troppi problemi (infiammatori) grazie alla presenza di fibre contenute nel frutto stesso. Invece, lo zucchero sintetizzato ed estratto (es. il fruttosio) ha un indice e carico glicemico molto elevato, favorendo ed alimentando l'infiammazione sistemica. Insomma, le imitazioni si riconoscono sempre!

Dr.ssa Grazia Sardanu

www.CRN5.it

Copyright © CRN5.it della Dr.ssa Grazia Sardanu

FONTI: MNT Knowledge Center, JAMA Internal Medicine 

Ultimi post nel nostro blog

Leggi le novità di questa settimana
 

Sorrido ogni volta che vedo in palestra persone organizzatissime, con beveroni, bevande energetiche e supplementi minerali. Si, sorrido perché non mi capita di vedere tanta organizzazione neppure in atleti agonisti che concorrono per l'oro!

ZUPPE

02.12.2024

Che piatto vi viene in mente quando pensate ad un cibo invernale? La zuppa! In questo momento di "detox" fra un festeggiamento e l'altro è la scelta perfetta. Scopri le nostre proposte

Da sempre utilizziamo alimenti, derivati e spezie per curarci. Oggi questa tecnica farmaceutica prende il nome di Nutraceutica. Il più antico alimento noto alla storia ed usato a tale scopo è il miele. Scopriamone la storia, gli usi e le proprietà.