NUTRIZIONE SPORTIVA E DI GENERE

21.12.2021

E' stato un immenso incontrare gli amici della Polisportiva di Bresso www.pcgbresso.it 

Riassumo in 10  brevi regole, per i non presenti, i temi affrontati durante l'approfondimento su "Nutrizione Sportiva e di Genere"  

Medicina di genere studia l'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso), socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute di malattia di ogni persona.

Applicando questo concetto alla nutrizione sportiva, possiamo riassumere in breve ma con 10 importanti punti, quanto discusso


1- Le varie fasi evolutive sono accompagnate anche da patologie, differenti per incidenza e genere. Conoscerle permette di prevenire le problematiche. Nelle varie età, uomini e donne hanno diverse esigenze nutrizionali. Tra i vari esempi discussi, per ciascuna fase di età e genere,  ricordiamo che 



-> le femmine necessitano di nutrienti oleosi, mentre i maschi di componenti più zuccherine e proteiche

-> le donne >65 sedentarie che iniziano un'attività sportiva leggera e regolare, riducono in modo significativo il rischio di patologie a base infiammatoria. 


2- L'immagine corporea varia notevolmente, in particolare le femmine notano tratti che potrebbero contrastare con quanto lo sport che seguono richiede. Gli allenatori sono tenuti a svolgere un delicato ruolo. E' importante aiutare i giovani a concludere un percorso di sviluppo completo senza creare dissonanze tra il loro "non riconoscersi" e la loro vera immagine. 

I genitori devono conoscere quali sono i campanelli d'allarme. Uno fra i tanti discussi è l'alternanza di fasi di "mangiate" con periodi di "digiuno". In questo caso è importante chiedere consiglio ad una equipe senza innescare disprezzo o stress.



3- IL FUMO, non solo nello sport, è un problema sempre più rilevante. Le donne hanno raggiunto il triste record maschile di numero di fumatori... peccato che la loro capacità polmonare è inferiore e più compromissibile!

4- L'IDRATAZIONE: l'elemento più importante in tutti gli sport!

in base allo sport e al luogo (e anche grazie all'impedenziometria) si calcola un dosaggio corretto sullo sportivo.

5- QUANTO TEMPO PRIMA DELL'ALLENAMENTO E' POSSIBILE MANGIARE? Tre ore prima, con un pasto dissociato ed a ridotto contenuto calorico

6- APPENA PRIMA DI ALLENARMI POSSO MANGIARE? si, ma scienza e tradizione devono incontrarsi. Ecco qualche dato interessante che confuta l'utilizzo delle bevande sportive. Per esempio, 70g di glucosio (e non di fruttosio!) possono incrementare del 13% le performance sportive nei ciclisti.

7- VARIAZIONI PRE-COMPETIZIONE Molti sport prevedono dei periodi di variazioni in preparazione alle competizioni sportive agonistiche. Solitamente, generalizzando, si dividono in due fasi 

-> 7,6,5, 4 giorni prima della gara si conduce una dieta a basso contenuto di carboidrati (350g/die 50% delle calorie totali) con un allenamento moderato (70-75% VO2 max. 1-2 ore).

-> 3 giorni prima della gara: dieta ad elevato contenuto di carboidrati (500-600 g /die come 70% delle calorie totali) con allenamento di intensità medio-basso (30-60 minuti).

8- COME DOSARE DIETA ED INTEGRATORI IN BASE ALLA BIOMECCANICA SPORTIVA.

Es. maratoneti, velocisti, pallavolisti, canottisti, bodybuilders, ecc.

9- RIPORTIAMO QUALCHE TABELLA UTILE DA SUBITO

10- UN TRUCCO PER TUTTI: La Moringa Oleifera

Buon allenamento!



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