Ecco i 10 alimenti da integrare
1. Verdure a foglia verde Spinaci, cavoli , rucola, insalata
romana, cavolo, bietola, hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Secondo l'AICR, i carotenoidi presenti in queste verdure possono inibire la
crescita di alcune cellule cancerogene che sviluppano, per esempio, cancro
della pelle e della mammella .
2. Verdure crocifere: Broccoli, cavolini di Bruxelles,
cavolfiori, rapini, cavoli e rape sono ricchi di vitamine del gruppo B e di
magnesio, oltre a polifenoli che possono rallentare la crescita delle cellule
tumorali. E poiché il grasso corporeo in eccesso può aumentare il rischio di
diversi tipi di cancro, la fibra alimentare in queste verdure non amidacee può
aiutare, in particolare con il cancro in bocca, faringe e laringe, esofago e
stomaco.
3. Curcuma: In India, dove la curcuma è ampiamente
utilizzata nella dieta, la prevalenza di quattro comuni tumori - colon, seno, prostata e polmone - è 10 volte inferiore. Il principio
attivo della curcuma è la curcumina, il cui assorbimento molecolare è attivato
dal pepe. Per questo, queste due spezie sono sempre utilizzate insieme.
4. Zenzero: l'estratto intero può inibire la crescita di
alcune cellule tumorali interrompendo la loro progressione del ciclo cellulare,
e la loro eradicazione; in poche parole, riduce le metastasi.
5. Funghi Reiishi: Questo potente fungo medicinale è stato
studiato per la sua capacità di prevenire la crescita delle cellule tumorali,
fermare il tumore e le metastasi, oltre che rinforzare le forza immunitaria e
la risposta immunitaria contro tumori e patologie immunologiche. Per tale
motivo il governo Australiano ha considerato l'estratto un farmaco mutuabile.
6. Alimenti fermentati: I probiotici come crauti, kefir,
miso non pastorizzato, kombucha e tempeh sviluppano positivamente la microflora
benefica nell'intestino e regolano il pH, oltre a mantenere in salute il tratto
digestivo. Inoltre, l'acido lattico naturale e gli enzimi fermentativi,
prodotti durante il processo di fermentazione, hanno un effetto benefico sul
metabolismo e un effetto antinfiammatorio.
7. Semi di lino: L'alta concentrazione del grasso omega-3,
l'acido alfa-linolenico, agiscono direttamente sull'infiammazione. I semi di lino sono anche
una potente fonte di magnesio, manganese, tiamina e fibra alimentare.
9. Uva: Un polifenolo chiamato resveratrolo, abbondante
nella buccia dell'uva, ha potenti poteri antiossidanti e antinfiammatori. Gli
studi di laboratorio AICR hanno scoperto che il resveratrolo potrebbe inibire
il cancro e la crescita del tumore nei linfonodi, nel fegato, nello stomaco e
nei seni. È anche stato in grado di uccidere i tumori della leucemia e del
cancro del colon. Per questo sono incrementate le vendite di nutraceutici contenenti resveratrolo in E.U. ed U.S.A. Mangiatela solo di coltivazione biodinamica o al massimo biologica, altrimenti gli effetti sono annullati dalle massicce dosi di pesticidi e altre sostanze usate in agricoltura.
10. Soia: Sembra controproducente che l'elevata
concentrazione di estrogeni, come quella che si trova nella soia, riduca il
rischio di cancro al seno. Ma diversi studi condotti su migliaia di umani,
sostenuti dall'AICR, mostrano che la soia ha tali proprietà. La fibra
alimentare può infatti contribuire alla prevenzione del cancro.
Quali alimenti invece sviluppano infiammazione?