DOVE SBAGLIAMO
In media, la popolazione mondiale ha sbagliato perchè
ha mangiato solo il 12% della quantità raccomandata di noci e semi (circa 3g di assunzione media al giorno, rispetto ai 21g raccomandati al giorno);
ha bevuto circa dieci volte la quantità raccomandata di zuccheri (assunzione media 49g, rispetto ai 3g consigliati);
ha mangiato un quarto (23%) della quantità raccomandata di cereali integrali (29 g di assunzione media al giorno, rispetto ai 125g raccomandati al giorno)
ha mangiato quasi il doppio (90% in più) dell'intervallo raccomandato di carne lavorata (circa 4g di assunzione media al giorno, rispetto ai 2g raccomandati al giorno)
ha assunto l'86% in più di sodio (circa 6g di assunzione media al giorno, rispetto a 24 ore di sodio urinario 3g al giorno) da alimenti industrializzati e altamente processati.
*Le razioni consigliate sono calcolate in riferimento ad un uomo di circa 80Kg sano e con media attività fisica giornaliera = RDA%
CONSEGUENZE
Le morti accertate per errore nutrizionale includevano 10 milioni di morti per
malattie cardiovascolari, 913.000 decessi per cancro e quasi 339.000 decessi
per diabete di tipo 2. Le morti legate alla dieta non corretta sono aumentate
da 8 milioni del 1990.
E tu, che leggi, che probabilità hai di sviluppare patologie letali in base a come ti nutri? La risposta puoi darla solo tu, aprendo frigo e dispensa.
COSA FARE
Nel gennaio 2019, The Lancet ha pubblicato l'articolo
con i risultati dello studio e di seguito è stata istituita una commissione EAT-Lancet, che fornisce i primi
obiettivi scientifici per una dieta sana da un sistema di produzione alimentare
sostenibile che opera all'interno dei confini planetari per il cibo.
Si spera avvenga anche in Italia, con
la stessa correttezza scientifica e senza conflitti di interessi con le aziende alimentari (come è avvenuto in Italia per la sugar-tax).
"Forse dovemmo cambiare anche l'approccio di popolazione: siamo troppo saccenti e superficiali su questo tema. Mangiamo dolci industriali invece di fare colazione, sorridiamo orgogliosi davanti al nostro bimbo obeso, gioiamo quando i nostri figli mangiano male e tanto quanto noi. Chissà se tutto cambierebbe constatando che con questi atteggiamenti, infantili e demenziali, i nostri bimbi hanno un'aspettativa di vita di circa 30 anni in meno e un'elevata probabilità di essere presto orfani. Nel dubbio, basta fare una passeggiata tra le corsie di un ospedale qualunque… ", ma questo è solo il mio parere personale.
Spero vi sia servito questo
post e vi invito a seguite quotidianamente queste
5 regole