Lavarsi
accuratamente le mani con acqua calda e sapone
Usare disinfettante a base alcolica
Tenendo
le mani lontano da occhi, bocca e naso
Evitare
il contatto da parte di persone infetta, quindi utilizzare copricamice, mascherine e guanti.
Idratatarsi in modo corretto
Assumere immunostimolanti
Umidificare l'ambiente ed areare ogni 2-3 ore
Fare attenzione che carne, pesce e uova siano cotte accuratamente e provengano da allevamenti certificati e controllati, pronti ad un eventuale blocco di filiera, secondo le normative HACCP internazionali.
Luogo- evitare quei luoghi dove
animali potenzialmente infetti (per cross-reazioni) possono entrare in contatto con noi. Per
esempio, grotte o luoghi frequentati da pipistrelli. Oppure animali non
controllati (es. traffico di volatili o animali da pelliccia) o macelli. A scopo precauzionale si intende, perchè è palese che questo ceppo si limita alla trasmissione Umano-Umano.
Evitare luoghi con riciclo d'aria
limitato (es. metropolitana, treni, aerei, navi, ..) ed eseguire manutenzione dei filtri e degli impianti.
L'esposizione prolungata può
verificarsi a seguito di un'esposizione ripetuta a piccole dosi di un virus in
modo tale che il nostro sistema immunitario non possa contenere il virus e che
un'infezione prenda piede, ammalandosi. Per questo è essenziale igienizzare
luoghi, superfici e mani. Ricordate comunque che il virus fuori dall'ospite ha una vita brevissima (eccetto il virus dell'Epatite C che sopravvive per oltre 15 giorni), a malapena arriva ad una decina di minuti. Il semplice ipoclorito di sodio (candeggina) è in grado di ledere la capsula del virus, uccidendolo. Non è consigliato l'alcool puro perchè invece "fissa" il virus su una eventuale superfice. Diverso è invece il concetto delle soluzioni idro-alcoliche per la detersione delle mani.
Ingestione- semplicemente evirare
di mangiare carne, uova, latte e presce crudi. Evitare di cacciare selvaggina e
volatili. Evitare contatti con animali servatici (cinghiali, pipistrelli,
cammelli, lepri, fagiani, suini ..). Lavarsi sempre le mani dopo essere entrati in contatto con liquidi biologici, in particolare di animali selvatici.
Rischio biologico- evitare il
contatto tutti i liquidi organici di animali o umani contaminati- con
escrementi, urina, feci, saliva, catarro, ed micro-aerosol (goccioline emanate
durante la respirazione). Per questo motive le mascherine devono essere
indossate da soggetti potenzialmente infetti e non dal resto della popolazione. Ovviamente non sputare per strada sarebbe una buona norma da far rispettare, non solo per questa patologia.
In caso di condivisione di spazi
comuni, per esempio WC, si consiglia di gettare spugne da bagno e spazzolini da
denti.
Tirare l'acqua del water solo
dopo avere chiuso il coperchio del WC in modo da evitare dispersione fecale e quindi cross-reazioni che indebolirebbero il sistema immunitario.
Sai lavarti correttamente le mani? Guarda il video anche coi tuoi figli più piccoli, per insegnare le più banali norme di igiene.