Cosa comporta questa continua sollecitazione al nostro Cervello? Stress! Continui segnali di presenza di cibo, assaporati su labbra, e non ingeriti, oppure semplicemente inalati creano sollecitazioni che rimangono insoddisfatte, si tramutano in stress e "bisogno da soddisfare".
Un'altra questione è quella della de-sensibilizzazione. Avete mai usato un profumo per così tanto tempo da non avvertirlo più addosso a voi? Ecco cos'altro rischiamo ad usare in continuazione aromi e stimoli simili.
Insomma.. scherzare con il nostro cervello non sempre è positivo.
Cercate di non abusare con gli "aromi", sia che essi siano contenuti in cibi o bevande che in cosmetici per corpo o casa. L'unica certezza è che sono cancerogeni.
Avete voglia di cioccolato? mangiatene un piccolo quadratino ogni tanto. Vi piace la vaniglia? compratela in stecchette ed utilizzatela nelle vostre ricette. Abbiamo la fortuna di averli ancora originali quei profumi, quelle spezie e quei sapori. Non siamo astronauti in giro per lo spazio, Vivete nella realtà, anche aromatica!
L'unico aroma che ha proprietà terapeutiche è quello ricavato dagli oli essenziali. Della serie: il Fake è sempre Fake. Che si tratti di una borsa o di una sostanza, la Natura batte la Chimica.
Un esempio fra tutti è l'olio essenziale di arance, dalle proprietà disinfettanti ed antisettici. In Svizzera e Francia vengono prescritti a soggetti allergici dei prodotti ricettabili (in particolare contro acari) da spruzzare sulle superfici più delicate per disinfettarle. In questo modo rimangono pulite e profumate.
Ecco un'idea ben studiata di aromi e benessere! Ma non è certo una trovata recente. La medicina ayurvedica già da millenni ne riconosceva le proprietà. Ecco perché ora più che mai trovate diversi prodotti da banco o da cosmesi che sfruttano queste proprietà, anche nelle nostre farmacie italiane.
Fatene un uso limitato ma sapiente!
Dr.ssa Grazia Sardanu
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